Interventi del WWF Toscana

Nel campo della conservazione il WWF Toscana, con l'azione dello specifico Gruppo di studio per la conservazione degli Anfibi (creato e diretto dal 1992 dal biologo Carlo Scoccianti) ha portato all'avanguardia in Italia questa regione quanto a qualità e quantità di interventi realizzati. L'attività di conservazione si svolge con opera di promozione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica e con azioni dirette nel territorio. Alla base di tutti gli interventi c'è una continua azione di censimento e di monitoraggio delle popolazioni di anfibi e delle eventuali minacce per la conservazione. Dal 1992 l'Associazione raccoglie dati sullo status delle popolazioni minacciate in tutto il territorio regionale e ne ricerca le cause del declino. Specifici censimenti sono stati attuati in particolare in ampie aree delle Provincie di Firenze, Arezzo, Siena, Grosseto (Comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Impruneta, Greve in Chianti, S. Casciano, Montespertoli, Empoli, Vinci, Bagno a Ripoli, Pontassieve, Fiesole, Reggello, Figline Valdarno, San Giovanni Valdarno, Firenzuola, San Godenzo, Vernio, Chiusi, Orbetello). Inoltre numerosissimi altri dati riferiti ad altre aree che spaziano dalle Alpi Apuane alle isole dell'Arcipelago Toscano sono continuamente raccolti e analizzati da esperti dell'Associazione. Tutte queste informazioni confluiscono in un grande archivio che è uno strumento fondamentale per la scelta delle principali azioni di conservazione da attuare.

Gli interventi messi in atto sulle strade per la mitigazione dell'impatto del traffico veicolare sulle migrazioni degli Anfibi sono suddivisibili in due tipi: